Il diritto tributario è un settore del diritto finanziario che regola i rapporti fra i contribuenti e l’erario. All’interno dei tributi troviamo per esempio, le imposte, le tasse, i monopoli fiscali ecc… La sua gestione pratica è affidata all’Agenzia delle Entrate, all’Agenzia del Demanio,all’Agenzia del Territorio e all’Agenzia delle Dogane.

Quando si va ad infrangere una delle regole che fanno parte di questo diritto, possiamo avere 2 conseguenze separate o congiunte:

• La SANZIONE AMMINISTRATIVA che viene imposta dalla commisione tributaria 
• e la SANZIONE PENALE che è quella più grave e deleteria per il contribuente, perché va ad intaccare la libertà personale

Le sanzioni amministrative di solito consistono solo nel pagamento di una somma di denaro, ma a volte possono anche essere accompagnate da sanzioni accessorie.Esse possono suddividersi in

• misura fissa
• o variabile: quindi compresa tra un minimo ed un massimo stabiliti in base alla gravità della violazione e ad altre condizioni

Esistono varie tipologie di sanzioni amministrative: quelle PECUNIARIE consistono nell’obbligo a pagare una somma di denaro;  quelle INTERDITTIVE precludono, invece, l’esercizio di un diritto ed infine appunto quelle ACCESSORIE che si applicano congiuntamente a un’altra figura di sanzione amministrativa.

Le sanzioni penali invece sono le più gravi e pericolose perché derivano da un illecito tributario penale, quindi un vero e proprio reato, come per esempio l’emissione di fatture false,omessa presentazione della dichiarazione dei redditi ecc..  L’impianto sanzionatorio di riferimento per questi reati, è contenuto nella Legge di conversione 19 dicembre 2019, n. 157, del D.L. 26 ottobre 2019, n. 124 ed in base al reato commesso andiamo dai 12 mesi ai 6 anni di detenzione.